L'onorevole Angelina
Scopri i numerosi film e le produzioni televisive che hanno scelto Pietralata come set, raccontando la storia e l’identità di questo quartiere romano attraverso la macchina da presa. Dai grandi classici agli esempi più recenti, un viaggio tra le scene che hanno portato Pietralata sul grande e piccolo schermo.

Pietralata nella letteratura e nel cinema

Pietralata ha ispirato importanti opere letterarie e cinematografiche che hanno raccontato la vita di borgata, il disagio sociale e le lotte della gente comune.

  • Pier Paolo Pasolini vi abitò negli anni ’50 con la madre Susanna e ambientò alcune sue opere come Una vita violenta, che racconta la realtà dura di Pietralata.
  • Elsa Morante nel suo romanzo La Storia fa riferimento al quartiere.
  • Alberto Moravia con la raccolta Racconti romani.
  • Un anno a Pietralata (1968) di Albino Bernardini, da cui fu tratto lo sceneggiato Diario di un maestro di Vittorio De Seta.

Pietralata tra cinema e televisione: una borgata da set

Fin dagli anni ’40, Pietralata è stata scelta da registi e sceneggiatori come scenario ideale per raccontare la periferia romana, con il suo paesaggio urbano e umano autentico, spesso teatro di storie drammatiche, popolari o di denuncia sociale. Le sue strade, le baracche, i palazzi popolari e le “marane” sono stati immortalati nel neorealismo, nel cinema d’autore e persino nei poliziotteschi degli anni ’70.

Anni ’40-’50: il neorealismo e la Roma popolare

  • 1947L’onorevole Angelina di Luigi Zampa, con Anna Magnani, girato proprio nella borgata, con scene tra le case popolari e le strade sterrate.
  • 1953Un giorno in pretura di Steno: la celebre scena in cui Alberto Sordi, nei panni di Nando Mericoni, si tuffa nudo in una “marana”, è stata girata sull’Aniene alla fine di via di Pietralata, all’altezza di via Val Brembana.
  • 1956Il tetto di Vittorio De Sica: girato presso il Fosso di Sant’Agnese, vicino al borghetto di Vigna Mangani.
  • 1957Le notti di Cabiria di Federico Fellini: appare il vecchio Cinema Lux di via di Pietralata, oggi demolito, dove ora sorge la fermata della Metro B Pietralata.
  • 1958Ladro lui, ladra lei di Luigi Zampa: Alberto Sordi finge di abitare in via Camesena 8, accanto alla stazione Tiburtina.
  • 1958Autoritratto, cortometraggio documentario di Raffaele Andreassi, ambientato tra le strade di Pietralata, dedicato al pittore Amedeo Ruggiero.

Anni ’60: il volto della borgata nel cinema d’autore

  • 1960Il gobbo di Carlo Lizzani, con la partecipazione di Pier Paolo Pasolini.
  • 1962Una vita violenta di Paolo Heusch e Brunello Rondi, tratto dal romanzo di Pier Paolo Pasolini, interamente ambientato nei luoghi della borgata.
  • 1964Imitazione della dignità, cortometraggio documentario di Sergio Tau, girato nel borghetto di Vigna Mangani.

Anni ’70: poliziotteschi e crime nella Roma popolare

  • 1973Diario di un maestro, sceneggiato TV di Vittorio De Seta, ispirato al libro Un anno a Pietralata (1968) di Albino Bernardini, girato nelle scuole e nelle strade del quartiere.
  • 1975Roma violenta di Marino Girolami, con Maurizio Merli, girato anche a Pietralata.
  • 1976Roma a mano armata, Il trucido e lo sbirro, e Squadra antifurto: tutti film girati in parte tra via dei Durantini, via Camesena e la zona della stazione Tiburtina.
  • 1976La lupa mannara di Rino Di Silvestro: la scena della gru a benna è stata girata all’interno della Romana Demolizioni in via di Pietralata.
  • 1976Napoli violenta: alcune scene sono state girate in via dei Durantini e in via Giuseppe Marcotti (nella finzione ambientate a Napoli).
  • 1976Il grande racket di Enzo G. Castellari: scena d’azione girata nei pressi della stazione Tiburtina, in via Camesena.
  • 1977Taxi Girl di Michele Massimo Tarantini: inseguimento automobilistico lungo via Tiburtina, con passaggio dentro i De Paolis Studios.
  • 1977La banda del gobbo di Umberto Lenzi: scena girata davanti al Teatro 5 degli Studi De Paolis, in via dei Durantini.
  • 1978Non contate su di noi di Sergio Nuti: i protagonisti percorrono via Tiburtina, all’altezza di via delle Cave di Pietralata.

Anni ’80-2000: memoria e realtà

  • 1987Soldati – 365 all’alba di Marco Risi: il protagonista, interpretato da Claudio Amendola, è originario proprio di Pietralata.
  • 1990 – Fiction Una prova d’innocenza di Tonino Valerii: scene ambientate in via Olindo Malagodi, in una bisca sotterranea.

Dal 2000 a oggi: documentari e ritorni alla periferia

  • 2006Il giro del pavone, documentario di Andrea Pergolari.
  • 2007Istruzioni per un viaggio a Pietralata, doc di Pasquale Passannante e Ilaria Vasdeki.
  • 2014Dolce di latte di Gianni Leacche; Pietralata, documentario di Giuseppe Pollicelli.
  • 2016La macchinazione di David Grieco: scena in via del Casale Rocchi, nei pressi di via di Pietralata.
  • 2018Go Home – A casa loro di Luna Gualano: titoli di testa girati su via delle Messi d’Oro e via dell’Acqua Marcia.
  • 2023Adagio di Stefano Sollima, con Toni Servillo: scene in via Giuseppe Marcotti, via Vacuna, via Olindo Malagodi e largo Camesena.

Serie TV girate a Pietralata

  • Romanzo criminale (2008–2010): numerose scene girate nel quartiere; il bar “da Franco” era in via Silvano 15, ex sede di una sezione storica del PCI.
  • L’allieva (2016–2020): alcune scene sono state girate nell’ex Lanificio Luciani di via di Pietralata, oggi centro culturale e creativo.

Queste produzioni testimoniano il ruolo centrale che Pietralata ha avuto e continua ad avere nel raccontare la Roma vera, quella delle periferie, delle lotte, della trasformazione urbana e sociale.




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